Tasi
COSA È LA TASI?
La TASI è una delle tre componenti della IUC (Imposta unica comunale) istituita con Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, art. 1 comma 639, che si compone anche dell’IMU (Imposta municipale propria) e della TARI (Tassa sui rifiuti).
La Legge di Bilancio 2020 (Legge 27.12.2019, n. 160 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022"), all'art. 1, comma 738, introduce una nuova disciplina in materia di IMU, prevedendo l'abolizione della IUC, ad eccezione delle disposizioni sulla tassa rifiuti TARI a decorrere dall'anno 2020, nonché l'unificazione IMU - TASI in un'unica imposta locale di cui viene puntualmente definito il regime applicativo che ciascun comune dovrà recepire in un apposito regolamento.
L’art. 1 comma 779 della Legge 27.12.2019, n. 160, inoltre, stabilisce che "Per l'anno 2020, i comuni, in deroga all'articolo 1, comma 169, della L 27 dicembre 2006, n. 296, all'art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e all'articolo 172, comma 1, lettera c) del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, possono approvare le delibere concernenti le aliquote e il regolamento dell'imposta oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione per gli anni 2020-2022 e comunque non oltre il 30 giugno 2020. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio, purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno 2020".
SCADENZE PER IL VERSAMENTO
Prima rata 50%: versamento entro il 16 giugno
Seconda rata 50%: versamento entro il 16 dicembre
Unica soluzione: versamento entro il 16 giugno
I versamenti della Tasi dovranno essere effettuati in base alle ALIQUOTE stabilite dal Comune di Nuraminis con:
- Delibera C.C. n. 2 del 11/03/2019
- CALCOLATORE IMU/TASI
- Regolamento per l'applicazione della Tasi
- Tabella valori aree fabbricabili ai fini della TASI
CHI DEVE VERSARE LA TASI?
Sono tenuti al pagamento della TASI (aliquota ordinaria dell’1 per mille, aliquota del 2,5 per mille per immobili categoria D/1 e D/7 ad uso industriale, immobili categoria B/4 (Uffici pubblici) e D/5 (Istituti di credito) i possessori o i detentori, a qualsiasi titolo, di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli e dell’abitazione principale, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
Riguardo alle tipologie di fabbricati concessi in COMODATO D’USO (riduzione del 50 per cento della base imponibile, e l’aliquota ridotta al 4,6 per mille, fermo restando l’obbligo di registrazione del contatto di comodato presso l’Agenzia delle Entrate) a parenti in linea retta di primo grado, o in LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO (aliquota 7,6 per mille e riduzione tributo al 75 %) a soggetto che la utilizza come abitazione principale, per la Tasi vigono le stesse norme dell’Imu.
COME SI CALCOLA LA TASI?
Rendita o valore catastale |
Rivalutazione 5% |
Base imponibile |
Calcolo TASI |
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Prendere la Rendita Catastale riportata nella Visura Catastale Aggiornata
Esempio: R.C. € 500
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Rivalutare la rendita catastale del 5 %
Esempio: R.C. € 500 x 1,05 = € 525 |
Moltiplicare la rendita catastale rivalutata per uno dei moltiplicatori sotto riportati, diversi per categoria catastale
Esempio: €. 525x160 = €. 84.000 |
Moltiplicare la Base Imponibile per l’Aliquota TASI (esempio: Aliquota 1 per mille).
Esempio: € 84.000 x 0,001 = € 84,00 TASI dovuta € 84,00 |
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Gruppo A (escluso A/10) e cat. C/2 – C/6 – C/7 |
Gruppo B e cat. C/3 – C/4 – C/5 |
Cat. A/10 |
Cat. C/1 |
Gruppo D escluso D/5 |
Cat. D/5 |
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X 160 |
X 140 |
X 80 |
X 55 |
X 65 |
X 80 |
Per informazioni: Ufficio Tributi 0707574705 int. 204