Regione Autonoma della SardegnaAnnullamento della graduatoria provvisoria per l’assegnazione degli appartamenti a canone moderato
Pubblicata il 11/03/2011
Dal 11/03/2011 al 11/03/2011
Al fine di chiarire a tutti i cittadini, le motivazioni, il percorso e le modalità che hanno portato all’annullamento della graduatoria provvisoria per l’assegnazione degli appartamenti a canone moderato “ex Italcementi” (bando del 12/10/2009), si produce la seguente nota ufficiale.
A seguito delle numerose segnalazioni verbali pervenute circa la presunta irregolarità del bando (a suo tempo emanato), in data 10/01/2011 il Sindaco ha inviato una comunicazione alla Regione Sardegna Assessorato ai lavori pubblici chiedendo delucidazioni sulle modalità di assegnazione di alloggi a canone moderato. Nella stessa comunicazione si evidenziava che la pubblicazione del bando e la conseguente (obbligatoria) divulgazione dello stesso, risultavano carenti sotto diversi aspetti (regolamentati dalla L.R. 13/89) compromettendo il principio di massima diffusione possibile cui un simile atto pubblico deve per legge ispirarsi.
A seguito di queste evidenze e specificando che nel frattempo si era prodotta una graduatoria provvisoria di assegnatari, si chiedeva all’Assessorato in che modo procedere alla suddetta assegnazione.
In data 27/01/2011 è pervenuta puntuale la risposta della Regione.
Precisamente, il Servizio di Edilizia Residenziale specifica che le modalità di pubblicazione del bando sono dettagliatamente indicate nell’art. 4 commi 4, 5 e 6 della L.R. 13/89 nel rispetto del principio della PUBBLICITA’ DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA E MASSIMA TRASPARENZA. Oltremodo il SER (Servizio di Edilizia Residenziale) evidenzia che l’insufficiente pubblicità può ravvisarsi come causa di DISPARITA’ DI TRATTAMENTO NEI RIGUARDI DI TUTTI I POTENZIALI SOGGETTI BENEFICIARI e concludendo, ritiene si debba procedere alla riapertura dei termini per l’assegnazione di TUTTI I 20 ALLOGGI, CON CONSEGUENTE ANNULLAMENTO DELLA GRADUATORIA PROVVISORIA ESISTENTE.
AL fine di perseguire i già citati obiettivi di trasparenza e massima pubblicità, è interesse di questa amministrazione dare la più ampia diffusione possibile al bando di assegnazione, alla graduatoria che ne scaturirà e alla relativa assegnazione dei suddetti alloggi a canone moderato il cui costo finale (all’utente) sarà, secondo i parametri di calcolo della RAS, non superiore ai 50.000 euro da pagare in 20 anni. Riteniamo questo il miglior modo possibile per tutelare i diritti di tutti, sia dei cittadini discriminati da una carente comunicazione sia di coloro che, avendo partecipato ad un bando viziato, potrebbero vedere impugnata la procedura in qualsiasi momento e non coronare mai il sogno di una nuova casa.
A seguito delle numerose segnalazioni verbali pervenute circa la presunta irregolarità del bando (a suo tempo emanato), in data 10/01/2011 il Sindaco ha inviato una comunicazione alla Regione Sardegna Assessorato ai lavori pubblici chiedendo delucidazioni sulle modalità di assegnazione di alloggi a canone moderato. Nella stessa comunicazione si evidenziava che la pubblicazione del bando e la conseguente (obbligatoria) divulgazione dello stesso, risultavano carenti sotto diversi aspetti (regolamentati dalla L.R. 13/89) compromettendo il principio di massima diffusione possibile cui un simile atto pubblico deve per legge ispirarsi.
A seguito di queste evidenze e specificando che nel frattempo si era prodotta una graduatoria provvisoria di assegnatari, si chiedeva all’Assessorato in che modo procedere alla suddetta assegnazione.
In data 27/01/2011 è pervenuta puntuale la risposta della Regione.
Precisamente, il Servizio di Edilizia Residenziale specifica che le modalità di pubblicazione del bando sono dettagliatamente indicate nell’art. 4 commi 4, 5 e 6 della L.R. 13/89 nel rispetto del principio della PUBBLICITA’ DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA E MASSIMA TRASPARENZA. Oltremodo il SER (Servizio di Edilizia Residenziale) evidenzia che l’insufficiente pubblicità può ravvisarsi come causa di DISPARITA’ DI TRATTAMENTO NEI RIGUARDI DI TUTTI I POTENZIALI SOGGETTI BENEFICIARI e concludendo, ritiene si debba procedere alla riapertura dei termini per l’assegnazione di TUTTI I 20 ALLOGGI, CON CONSEGUENTE ANNULLAMENTO DELLA GRADUATORIA PROVVISORIA ESISTENTE.
AL fine di perseguire i già citati obiettivi di trasparenza e massima pubblicità, è interesse di questa amministrazione dare la più ampia diffusione possibile al bando di assegnazione, alla graduatoria che ne scaturirà e alla relativa assegnazione dei suddetti alloggi a canone moderato il cui costo finale (all’utente) sarà, secondo i parametri di calcolo della RAS, non superiore ai 50.000 euro da pagare in 20 anni. Riteniamo questo il miglior modo possibile per tutelare i diritti di tutti, sia dei cittadini discriminati da una carente comunicazione sia di coloro che, avendo partecipato ad un bando viziato, potrebbero vedere impugnata la procedura in qualsiasi momento e non coronare mai il sogno di una nuova casa.
